Il progetto “Raccontare con le Immagini in movimento” è stato attivato dalle maestre Anna di Tomasso e Gaia Bindella per i 24 alunni della 3^A (bambini di 5 anni) della scuola dell’Infanzia di Viguzzolo. Il progetto ha visto la collaborazione della collega di sostegno Maria Laura Basile.
La Tipologia di sperimentazione è stata quella del Digital Storytelling. Il progetto ha avuto come Obiettivi:
-Ampliare il bagaglio linguistico
-Migliorare la comunicazione
-Sviluppare la motricità fine e il coordinamento oculo-manuale
-Raccontare con strumenti diversi
-Realizzare semplici cartoni animati
-Utilizzare in modo creativo uno strumento tecnologico
Sono state previste le seguenti attività da svolgere a piccoli gruppi in classe e nell’aula laboratorio:
-Prima fase: scelta di un personaggio protagonista e invenzione di semplici avventure
-Seconda fase: realizzazione degli ambienti e dei personaggi necessari per raccontare la storia
-Terza fase: realizzazione del cartone animato attraverso la tecnica dello stop motion
-Quarta fase: aggiunta della parte parlata, attraverso la registrazione del racconto
Fasi di realizzazione del progetto
Documentazione dell’intero percorso – sintesi delle tre fasi: “Il copione e la scenografia“; “Lo stop motion. Prima fase – Le immagini“; “Lo stop motion. Seconda fase – La voce“;
Il copione e la scenografia
-Dopo la presentazione del progetto al gruppo intero (sezione con 20 bambini di 5 anni), ciascun bambino inventa individualmente un personaggio, lo disegna e gli attribuisce un nome.
-I bambini realizzano i personaggi anche con la plastilina, tuttavia per motivazioni tecnico-pratiche si deciderà di utilizzare i personaggi di cartone;
-Si scelgono i nomi per i personaggi;
-Divisi in tre sottogruppi, decidono l’ambiente in cui si svolgerà l’avventura, lo preparano disegnando e incollando, e quindi inventano la storia
Lo stop motion. Prima fase: “Le immagini“
I bambini, suddivisi in tre piccoli gruppi, utilizzano lo strumento dello stop motion e realizzano il cartone animato.
Lo stop motion. Seconda fase: “La voce“
I bambini, suddivisi in tre piccoli gruppi, utilizzano lo strumento dello stop motion e registrano il racconto, aggiungendo il sonoro al cartone animato.
Risultati raggiunti
Sono stati raggiunti i seguenti risultati:
-ampliamento del bagaglio linguistico
-utilizzo di più strumenti per raccontare
-approccio ad uno strumento tecnologico per la realizzazione di un semplice cartone animato.
Punti di forza
-l’opportunità per l’insegnante di lavorare con un piccolo gruppo
-l’interesse da parte dei bambini verso cose nuove e “difficili”
-l’opportunità di lavorare con nuovi stimoli per raggiungere gli obiettivi propri della scuola dell’infanzia
-l’opportunità per i bambini di sperimentare il lavoro di gruppo, nelle sue varie fasi (progettazione, divisione dei compiti, condivisione dei risultati…)
-l’opportunità per i bambini di sperimentare “la scrittura a più mani”
-l’opportunità per i bambini di sperimentare, giocando, il rispetto del turno e la gestione dell’attesa