Il progetto ha coinvolto i bambini di 5 anni della Scuola dell’infanzia di Casalnoceto ed è stato suddiviso in sei tappe, dove per tappa si intende ciascuna delle fasi in cui può essere suddiviso il percorso di sperimentazione.
Ognuna delle tappe è stata svolta attraverso la Didattica laboratoriale in cui i bambini hanno potuto conoscere materiali nuovi, sperimentare, costruire, utilizzare e verbalizzare quanto da loro sperimentato.
I punti di forza di ogni tappa sono stati:
– l’opportunità di lavorare con un piccolo gruppo
– l’interesse da parte dei bambini verso cose nuove e più complesse
– l’opportunità di lavorare con nuovi stimoli per raggiungere gli obiettivi propri della scuola dell’infanzia.
L’ambizione è quella di portare questa sperimentazione a diventare parte integrante della progettazione annuale.
Vediamo ora, tappa per tappa, la durata dei laboratori, gli attori coinvolti e le attività specifiche.
Tappa n.1 – Immagini in movimento: i giochi ottici
La durata dell’attività è stata di 3 ore ed ha visto coinvolti:
– Ins. Raffaella Francesca Leva (esperto interno)
– Ins. Marcella Curone (insegnante di sezione)
– Gruppo sezione (7 bambini di 5 anni)
Durante la prima tappa sono state svolte le seguenti attività:
– Scoperta dei materiali da utilizzare contenuti nella valigia dell’insegnante
– Primo approccio ad alcuni giochi ottici (taumatropio, pedemascopio, fenachistoscopio, flipbook)
– Creazione individuale dei giochi ottici e relativo utilizzo
Tappa n.2 – Immagini in movimento: il Teatrino delle Ombre
La durata dell’attività è stata di 3 ore ed ha visto coinvolti:
– Ins. Raffaella Francesca Leva (esperto interno)
– Ins. Marcella Curone (insegnante di sezione)
– Ins. Martina Tortonese (insegnante di sezione di supporto)
– Gruppo sezione (7 bambini di 5 anni)
Durante la seconda tappa sono state svolte le seguenti attività:
– Scoperta dei materiali da utilizzare contenuti nella valigia dell’insegnante
– Primo approccio con la narrazione di storie con il Teatrino delle Ombre
– Creazione individuale del Teatrino delle Ombre e dei personaggi delle storie da raccontare
– Narrazione delle storie da parte dei bambini
Tappa n.3 – Immagini in movimento: il Kamishibai
La durata dell’attività è stata di 3 ore ed ha visto coinvolti:
– Ins. Raffaella Francesca Leva (esperto interno)
– Ins. Marcella Curone (insegnante di sezione)
– Gruppo sezione (7 bambini di 5 anni)
Durante la terza tappa sono state svolte le seguenti attività:
– Scoperta dei materiali da utilizzare contenuti nella valigia dell’insegnante
– Primo approccio con la narrazione di storie con il Kamishibai
– Creazione collaborativa della storia di Eric Carle “Il piccolissimo bruco mai sazio” attraverso l’individuazione delle sequenze principali della storia e l’assegnazione di una scena da rappresentare graficamente a ciascun bambino
– Racconto della storia da parte dei bambini con il Kamishibai
Tappa n.4 – Immagini in movimento: lo Stop Motion con la plastina
La durata dell’attività è stata di 3 ore ed ha visto coinvolti:
– Ins. Raffaella Francesca Leva (esperto interno)
– Ins. Marcella Curone (insegnante di sezione)
– Gruppo sezione (7 bambini di 5 anni)
Durante la quarta tappa sono state svolte le seguenti attività:
– Introduzione alla tecnica dello Stop Motion: raccontare attraverso le immagini in movimento.
– Conoscenza e manipolazione del materiale utilizzato: la plastilina (pataplum)
– Creazione di racconti con la tecnica dello Stop Motion con la plastilina: invenzione di piccole storie, preparazione degli elementi necessari per la creazione delle storie e realizzazione di piccoli racconti individuali e di un breve racconto collettivo
Tappa n.5 – Immagini in movimento: lo Stop Motion con il cartoncino
La durata dell’attività è stata di 3 ore ed ha visto coinvolti:
– Ins. Raffaella Francesca Leva (esperto interno)
– Ins. Marcella Curone (insegnante di sezione)
– Gruppo sezione (7 bambini di 5 anni)
Durante la quinta tappa sono state svolte le seguenti attività:
– Scoperta del materiale utilizzato per creare le immagini in movimento: il cartoncino
– Creazione di racconti con la tecnica dello Stop Motion con il cartoncino: invenzione di piccole storie sul passare del tempo, preparazione dei personaggi e degli elementi necessari per la creazione delle storie e realizzazione di piccoli racconti individuali da unire in un breve racconto collettivo
Tappa n.6 – Immagini in movimento: lo Stop Motion con i materiali naturali
La durata dell’attività è stata di 3 ore ed ha visto coinvolti:
– Ins. Raffaella Francesca Leva (esperto interno)
– Ins. Marcella Curone (insegnante di sezione)
– Gruppo sezione (7 bambini di 5 anni)
Durante la sesta tappa sono state svolte le seguenti attività:
– Scoperta del materiale utilizzato per creare le immagini in movimento: i materiali naturali
– Conoscenza e manipolazione dei materiali naturali (legnetti, corteccia, fiori, gusci di noce, foglie verdi e rosse, farina)
– Creazione di un racconto con la tecnica dello Stop Motion con i materiali naturali: invenzione e realizzazione un breve racconto collettivo
Conclusioni
Il progetto “Time after time… raccontiamo il tempo che passa” ha consentito di raggiungere i seguenti obiettivi:
– ampliamento del bagaglio linguistico
– utilizzo di più strumenti per poter raccontare
– approccio ad uno strumento tecnologico per la realizzazione di brevi cartoni animati con una modalità mai utilizzata prima
– sviluppo e valorizzazione di capacità personali nell’uso di strumenti tecnologici
– giocare e lavorare condividendo attrezzi e materiali, rispettando il proprio turno
Nel complesso alle insegnanti è stata offerta la possibilità di poter lavorare in piccolo gruppo, mentre ai bambini è stata offerta l’opportunità di poter potenziare le loro abilità nel lavorare in gruppo e di poter conoscere qualcosa di nuovo, seppur complesso. Tuttavia le ore assegnate al progetto sono state limitate per cui non è stato possibile riprendere argomenti trattati nelle tappe precedenti. Questo ha impedito ai bambini assenti in qualche incontro, di poter recuperare, perdendo inevitabilmente alcuni pezzetti del percorso.