Il progetto ha coinvolto i bambini di 3 e 4 anni della Scuola dell’infanzia di Garbagna ed è stato suddiviso in sei tappe, dove per tappa si intende ciascuna delle fasi in cui può essere suddiviso il percorso di sperimentazione.
Ognuna delle tappe è stata svolta attraverso la Didattica laboratoriale in cui i bambini hanno potuto conoscere materiali nuovi, sperimentare, costruire, utilizzare e verbalizzare quanto da loro sperimentato.
I punti di forza di ogni tappa sono stati:
– l’opportunità di lavorare con un piccolo gruppo
– l’interesse da parte dei bambini verso cose nuove e più complesse
– l’opportunità di lavorare con nuovi stimoli per raggiungere gli obiettivi propri della scuola dell’infanzia.
L’ambizione è quella di portare questa sperimentazione a diventare parte integrante della progettazione annuale.
Vediamo ora, tappa per tappa, la durata dei laboratori, gli attori coinvolti e le attività specifiche.
Tappa n.1 – Immagini in movimento: il teatro delle ombre
La durata dell’attività è stata di 3 ore ed ha visto coinvolti:
– Ins. Anna di Tomasso (esperto interno)
– Ins. Tiziana Bidone
– Gruppo sezione (5 bambini di 3 e 4 anni)
Durante la prima tappa sono state svolte le seguenti attività:
– Scoperta dei materiali da utilizzare contenuti nella valigia dell’insegnante
– assistere al racconto di una storia attraverso il teatro delle ombre
– costruzione, a piccoli gruppi, di un teatrino delle ombre e sua sperimentazione pratica
Diario di bordo Tappa n.1
Video di documentazione: il teatro delle ombre
Tappa n.2 – Immagini in movimento: il Kamishibai
La durata dell’attività è stata di 3 ore ed ha visto coinvolti:
– Ins. Anna Di Tomasso
– Ins. Cristina Damilano
– Gruppo sezione (5 bambini di 3 e 4 anni)
Durante la seconda tappa sono state svolte le seguenti attività:
– Scoperta dei materiali da utilizzare contenuti nella valigia dell’insegnante
– assistere al racconto di una storia attraverso il kamishibai
– costruzione, a piccoli gruppi, di un Kamishibai e delle pagine con le sequenze della storia “Il bruco mai sazio”
– sperimentazione a turno
Ai punti di forza comuni a tutte le Tappe, nella Tappa n. 2 si è aggiunta l’opportunità per i bambini di sperimentare il lavoro di gruppo nelle sue varie fasi (progettazione, divisione dei compiti, condivisione dei risultati…).
Diario di bordo Tappa n.2
Video di documentazione: il kamishibai
Tappa n.3 – Immagini in movimento: i giochi ottici
La durata dell’attività è stata di 3 ore ed ha visto coinvolti:
– Ins. Anna Di Tomasso
– Gruppo sezione (5 bambini di 3 e 4 anni)
Durante la terza tappa sono state svolte le seguenti attività:
– Scoperta dei materiali da utilizzare contenuti nella valigia dell’insegnante
– conoscenza e sperimentazione del taumatropio, del pedemascopio, del fenachistoscopio, del flipbook
– costruzione individuale di giochi ottici conosciuti e loro utilizzo
Diario di bordo Tappa n.3
Video di documentazione: i giochi ottici
Tappa n.4 – Immagini in movimento: stop motion col pongo
La durata dell’attività è stata di 3 ore ed ha visto coinvolti:
– Ins. Anna Di Tomasso
– Gruppo sezione (5 bambini di 3 e 4 anni)
Durante la quarta tappa sono state svolte le seguenti attività:
– manipolazione di pongo di vari colori. Prima liberamente, poi per costruire omini, animali, fiori…
– trasporto degli oggetti realizzati sul piano di appoggio dello strumento predisposto per lo stop motion e, su indicazione dell’insegnante, muoverli lentamente, scomponendo i tempi di un’azione in movimento.
– realizzazione di un semplice cartone animato
Ai punti di forza comuni a tutte le Tappe, nella Tappa n. 4 si è aggiunta l’opportunità di sperimentare, giocando, il rispetto del turno, la gestione dell’attesa.
Diario di bordo Tappa n.4
Video di documentazione: stop motion col pongo
Tappa n.5 – Immagini in movimento: stop motion col cartoncino
La durata dell’attività è stata di 3 ore ed ha visto coinvolti:
– Ins. Anna Di Tomasso
– Gruppo sezione (5 bambini di 3 e 4 anni)
Durante la quinta tappa sono state svolte le seguenti attività:
– Scoperta del materiale utilizzato per creare le immagini in movimento: il cartoncino
– vestizione di omini di carta con abiti di cartoncino, adatti alle varie stagioni, e preparazione di uno sfondo con un grande albero spoglio
– trasporto degli oggetti realizzati sul piano di appoggio dello strumento predisposto per lo stop motion e, su indicazione dell’insegnante, aggiunta e movimentazione degli elementi
– invenzione di piccole storie sul passare del tempo, realizzando un semplice cartone animato
Ai punti di forza comuni a tutte le Tappe, nella Tappa n. 5 si è aggiunta l’opportunità di sperimentare, giocando, il rispetto del turno, la gestione dell’attesa e l’opportunità per i bambini di sperimentare il lavoro di gruppo, nelle sue varie fasi (progettazione, divisione dei compiti, condivisione dei risultati…)
Diario di bordo Tappa n.5
Video di documentazione: stop motion col cartoncino
Tappa n.6 – Giocando con la farina… i bambini raccontano
La durata dell’attività è stata di 3 ore ed ha visto coinvolti:
– Ins. Anna Di Tomasso
– Gruppo sezione (5 bambini di 3 e 4 anni)
Durante la sesta tappa sono state svolte le seguenti attività:
– scoperta dei materiali contenuti nella valigia
– disegno sulla farina (bianca e gialla) disposta su tavolette di legno
– utilizzo un rullo per cancellare e poter ridisegnare
– aggiungendo l’elemento acqua, scoperta dell’impasto come nuova opportunità di gioco
– racconto delle esperienze relative alla sperimentazione giunta al termine
Diario di bordo Tappa n.6
Video di documentazione: Giocando con la farina… i bambini raccontano
Conclusioni
Il progetto “Time after time… raccontiamo il tempo che passa” ha consentito ai bambini di Garbagna di raggiungere i seguenti obiettivi:
– ampliamento del bagaglio linguistico
– utilizzo di più strumenti per poter raccontare
– approccio ad uno strumento tecnologico per la realizzazione di un semplice cartone animato
Nel complesso alle insegnanti è stata offerta la possibilità di poter lavorare in piccolo gruppo, mentre ai bambini è stata offerta l’opportunità di poter potenziare le loro abilità nel lavorare in gruppo e di poter conoscere qualcosa di nuovo, seppur complesso, ricevendo nuovi stimoli per raggiungere gli obiettivi propri della scuola dell’infanzia. Le ore assegnate al progetto, purtroppo sono state limitate per cui non è stato possibile riprendere argomenti trattati nelle tappe precedenti, ma si è stati costretti a legare ogni nuova tappa ad un nuovo stimolo.
